Masseria Beneficio, dove la premier trascorre le vacanze blindate, sembra un santuario. Una pedalata in bici e una sgambata tra gli ulivi nonostante le torridi temperature
di Luca Dipresa
La masseria Beneficio scelta dalla premier Giorgia Meloni per il quinto anno consecutivo per trascorrere un pur breve periodo di vacanza sembra essere diventato un “santuario”. Tantissima la gente che vi transita, si ferma sperando magari di poter vedere e salutare la premier. È fuori discussione che per la comunità è motivo di vanto vedere che una personalità istituzionale di tale calibro abbia scelto Ceglie Messapica per le sue vacanze. Tutta la zona è ovviamente blindata ed è difficile accedervi. Le forze dell’ordine ed il servizio di sicurezza è sempre allertata.
La scelta di questo resort collocato in una vera oasi di pace dove gli ulivi la fanno da cornice viene da lontano. E se vogliamo in questo un merito va riconosciuto a Luigi Caroli quando, da sindaco, cinque anni fa, incitò l’attuale premier a trascorrere un weekend a Ceglie. Scelta mai fu così felice.
Da subito Giorgia Meloni se ne innamorò al punto da diventare la location per trascorrervi qualche giorno di relax. Ed è da qui che parte l’idea di organizzare in questi luoghi il G7. Arrivata in piena notte lunedì scorso, Giorgia meloni dopo il primo giorno trascorso in masseria con la figlia Ginevra con qualche tuffo e nuotata nella piscina ha atteso, nel pomeriggio l’arrivo della sorella Arianna, del cognato Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e l’ex compagno Andrea Giambruno.
E la giornata di ieri? La premier, sempre sotto l’attenta scorta del servizio di sicurezza, ha voluto fare una passeggiata in bici in questi luoghi per lei diventati piuttosto noti e familiari. Una sgambata tra gli ulivi sotto un sole cocente che comunque non le hanno fatto desistere dal desiderio di andare in bici. Al rientro, dopo una salutare doccia, una nuotata in piscina con la piccola Ginevra che gioca volentieri con la mamma. Poi, un aperitivo ed il pranzo. E qui va sottolineata quella che è una vera e propria attestazione di affetto delle varie aziende del territorio che non gli fanno mancare i prodotti tipici del luogo che Giorgia Meloni dimostra di apprezza particolarmente. Ovviamente la premier non dimentica il suo ruolo istituzionale, per lei non è consentito chiudere il telefono, ricevere i più diretti collaboratori perché i problemi nazionali ed internazionale non vanno certamente in ferie. E l’ambiente è ideale per poter coniugare relax e lavoro con le dovute premure e coccole verso Ginevra.
Abbiamo chiesto a Luigi Caroli, consigliere regionale di FdI qualche informazione sul soggiorno della Meloni. Lui è uno dei pochi che ha il pass per incontrare la premier. “La presidente – ci risponde – è felice di trascorre un periodo di relax nel nostro territorio non tralasciando il suo ruolo ed è particolarmente colpita dall’affetto della comunità cegliese che non gli fa mancare il proprio calore”. Ma c’è la possibilità di vederla in città? “non lo confermo e non lo posso escludere – afferma Caroli – ed è solo lei a deciderlo”. Ovviamente in città c’è la speranza, come avvenuto in passato di vederla piombare in Piazza Plebiscito o in uno dei locali caratteristici. Vedremo.
(Articolo pubblicato oggi su “La Gazzetta del Mezzogiorno”)