Segnaletica assente o illeggibile in molte strade di Ceglie. Una mina vagante i cartelli fantasma di viale Aldo Moro, ormai tutti bianchi. Dal alcuni giorni si stanno ripristinando le indicazioni orizzontali. E sulla circonvallazione nord-est è ancora irrisolto il semaforo-caos
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di Luca Dipresa
Ma il nuovo codice della strada appena entrato in vigore ha previsto nuovi segnali? Una domanda che in tanti si pongono a Ceglie Messapica. Un interrogativo ironico (forse non tanto) e il riferimento va soprattutto ai tre segnali verticali in prossimità della rotatoria di Viale Aldo Moro, che sono “illeggibili”. Sicuramente le condizioni atmosferiche su tutte ne hanno rovinato la leggibilità che dovrebbero avere, ovvero un divieto di transito ed un obbligo di direzione.
Sempre un attento cittadino rivelava che nei giorni scorsi un furgone proveniente da Via Putignano aveva l’obbligo di svoltare a destra ma, essendo il segnale di divieto posto frontalmente illeggibile e quindi indecifrabile, ha pensato bene di svoltare a sinistra creando non pochi problemi agli automobilisti che si è trovati di fronte e che richiamavano l’attenzione dell’autista del furgone che, evidentemente non essendo del posto, non si sentiva in colpa.
I cartelli sbiaditi in viale Moro. Rappresentano un grave problema per la circolazione
I segnali sono in questa situazione da tempo e possibile che nessuno si si accorto che vanno sostituiti? Nessun vigile transitando si è accorto che la segnaletica è deteriorata, indecifrabile? Una maggiore attenzione in queste situazioni va posta.
In questi giorni si vede all’opera la ditta che sta procedendo al rifacimento della segnaletica orizzontale, indicazioni fantasma da moltissimi mesi. E questo è comunque positivo. Un controllo e, magari, la susseguente sostituzione della segnaletica verticale necessita per una corretta circolazione evitando problemi o incidenti per i quali potrebbe essere chiamata in causa anche chi è preposto al controllo e manutenzione.
Con l’occasione si ritorna a riproporre all’attenzione del comando dei vigili la possibilità (e necessità) di rivedere il funzionamento dell’impianto semaforico lungo le due circumvallazioni. L’ex statale 581 è ad alta densità di traffico e, purtroppo, la carreggiata consente la circolazione su due sole corsie, una per ciascun senso di marcia ed accade che quando si arriva all’incrocio che immette per le provinciali di Ostuni e Cisternino o si vuole svoltare per raggiungere il Municipio il traffico si blocca letteralmente con il semaforo verde per entrambi i sensi di marcia.
Questo perché chi, ad esempio, venendo da Martina Franca deve svoltare per Ostuni o Cisternino deve prima attendere che dal senso opposto, ovvero per chi proviene da Largo Amendola o dalla stazione, qualcuno gli conceda il via libera facendolo svoltare, cosa impensabile per la verità, o sperare che ci sia chi svolti per recarsi al municipio dando così la possibilità di svoltare a sua volta. La carreggiata, è talmente stretta che non consente di mettersi su due file. A volte, per superare il semaforo ci si può impiegare diversi minuti con il nervosismo che aumenta considerevolmente.
Per ovviare a questo ci sarebbe una soluzione che non comporterebbe grossi problemi. Una soluzione che appare semplice, ovvero alternare il verde per ciascun senso di marcia, ovvero se è verde per chi proviene da Martina Franca diventa rosso per gli altri segmenti dell’incrocio. In questo modo si è certi che nel giro massimo di 90” l’incrocio può essere liberato, senza imprecazioni da parte di automobilisti così come avviene adesso. Stesso discorso andrebbe fatto per l’altro incrocio, quello di Via San Paola della Croce (la provinciale 25. Anche questo un punto intasatissimo per la circolazione che si si sviluppa e basterebbe alternare il verde.