10 Gennaio 2025

Le Domenicane celebrano suor Lalia

L'Istituto Sacro Cuore di Ceglie Messapica e la Venerabile Madre Maria Antonia Lalia
L'Istituto Sacro Cuore di Ceglie Messapica e la Venerabile Madre Maria Antonia Lalia

A metà gennaio gli appuntamenti religiosi per celebrare la Madre Venerabile fondatrice dell’Ordine e dell’istituto che regge la scuola materna. Triduo nella Parrocchia Maria Immacolata

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di Damiano Leo

La Comunità Religiosa delle Suore Domenicane Missionarie di San Sisto di Ceglie Messapica, presso la locale Parrocchia Maria Immacolata, vivranno un triduo di preghiera e riflessione religiosa in onore della Venerabile Madre Maria Antonia Lalia, fondatrice dell’ordine  delle domenicane e del nostro Istituto “Sacro Cuore”.

Il triduo si svolgerà nei giorni martedì 14, mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio con il santo Rosario Meditato delle ore 18 e la Santa Messa alle 18 e 30. La Messa delle terzo giorno avrà carattere solenne. Mentre venerdì 17 sarà officiata una Messa alle ore 7 presso la chiesa “Sacro Cuore” delle suore domenicane. Tutte le Celebrazioni e le prediche saranno presiedute da Padre Giovanni Matera O. P., come già molte volte avvenuto negli anni scorsi.

Le suore domenicane, che a Ceglie reggono una importante scuola materna, invitano tutta la cittadinanza ad essere presente per rendere onore alla loro Venerabile Madre Antonia Lalia, suora domenicana nata a Misilmeri il 20 maggio 1839. Settima di dodici figli, da Maria Antonia Bonanno e Vincenzo,  magistrato e presidente della Corte d’Assise di Palermo. Viene battezzata il giorno dopo, con il nome di Rachele.  Fondatrice della Congregazione delle Suore Domenicane Missionarie di San Sisto; fu una religiosa in continua ricerca della volontà di Dio, senza temere alcun ostacolo o fatica. La sua vita, contrassegnata dall’obbedienza e dall’umiltà, fu un crescendo verso la santità.

A causa della sua cagionevole salute, nel 1854, fu affidata al Collegio di Maria di Misilmeri, diretto dalle monache domenicane. In questo ambiente  sbocciò in lei la vocazione alla vita religiosa e, due anni più tardi, nello stesso Monastero, vestì l’abito di San Domenico assumendo, come nome di religiosa, quello della madre recentemente scomparsa, Maria Antonia, con l’aggiunta  “del Sacro Cuore” e, nel 1857, emise la professione religiosa. Dopo varie peripezie da Priora Generale, presso la Casa Madre di S. Sisto in Roma, il 10 maggio 1910 lasciò San Sisto Vecchio, scegliendo come “luogo di esilio” l’Istituto “Sacro Cuore” della nostra città, un luogo molto lontano dalla capitale, dove sperava di vivere da sconosciuta. Qui trascorse, dimenticata e umiliata, nel silenzio e nella preghiera gli ultimi anni della sua vita.

A Oria, della cui diocesi faceva e fa parte Ceglie Messapica, si erano stabiliti profughi da Messina, dopo il terremoto, i Padri Rogazionisti. Tramite uno di essi, il padre Pantaleone Palma, nativo della nostra città, la Venerabile Serva di Dio conobbe il loro Fondatore, Sant’Annibale Maria Di Francia. Questi nel 1911 divenne il suo nuovo direttore spirituale e depositario delle sue memorie e delle sue azioni missionarie ed ecumeniche.

Madre Lalia morì a Ceglie Messapica il 9 aprile 1914. A noi cegliesi, e non solo, tocca ora onorare la sua missione. Possiamo farlo anche solo partecipando a questo triduo che le suore domenicane offrono.

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