Adriana Urso, giovanissima cegliese già esperta vespista, riceverà un riconoscimento ufficiale a Pontedera, proprio dove è nata la “due ruote” cult. Un successo anche per il Club di Ceglie che conta numerosi appassionati
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di Antonio Curri
Nei giorni scorsi è giunta al Presidente del Vespa Club Ceglie Messapica, Giuseppe Nacci, la comunicazione ufficiale che conferma un principio intramontabile: la passione per la Vespa non conosce età. Questo spirito senza tempo trova una splendida incarnazione nella storia di Adriana Urso, giovane socia del Vespa Club Ceglie Messapica.
Domenica 9 febbraio 2025, presso il Museo Piaggio di Pontedera, proprio dove la Vespa è nata nel 1946, Adriana riceverà un riconoscimento ufficiale per la sua attività di vespista nell’ambito delle Premiazioni Turistiche del Vespa Club d’Italia 2024. La notizia ha suscitato grande entusiasmo tra i membri del club, che vedono in questo evento non solo un traguardo personale per Adriana, ma anche una celebrazione della vitalità e della passione che animano la comunità vespistica cegliese.
Questo importante riconoscimento celebra non solo la giovane età di Adriana, appena quattordicenne, ma anche il suo straordinario talento e la determinazione con cui ha affrontato il Campionato Turistico 2024 del Vespa Club d’Italia. Adriana si è distinta come una delle più giovani partecipanti a competere e trionfare nella categoria under 18, un risultato che testimonia il suo impegno e la sua dedizione. Questo successo rappresenta molto più di un semplice premio: è un simbolo della capacità della Vespa, icona intramontabile del design e della cultura italiana, di ispirare e unire generazioni diverse.
Nel corso del campionato, Adriana ha saputo combinare due doti fondamentali: una passione genuina per le due ruote e una determinazione fuori dal comune. Le sfide affrontate lungo il percorso non sono state solo prove sportive, ma tappe di un viaggio di crescita personale, fatto di scoperte, incontri e condivisioni. La Vespa ha svolto il ruolo di filo conduttore, accompagnando Adriana in un’avventura che l’ha vista crescere come persona e come vespista.
“La Vespa non è solo un mezzo di trasporto: è una compagna di viaggio, un simbolo di libertà e il cuore di una grande famiglia”, ha dichiarato il Presidente Nacci. “Siamo orgogliosi del traguardo raggiunto da Adriana.” Queste parole, semplici ma cariche di significato, racchiudono l’essenza di una passione che accomuna persone di ogni età e provenienza.
Il Museo Piaggio di Pontedera, luogo simbolico che celebra la storia italiana della Vespa, rappresenta lo scenario ideale per onorare un talento come quello di Adriana. In questo spazio che intreccia passato e presente, la giovane vespista riceverà il meritato riconoscimento, circondata da appassionati, amici e familiari. L’evento non sarà solo un tributo al suo talento, ma anche una celebrazione della vitalità del movimento vespistico cegliese, che continua a rinnovarsi e a crescere grazie a giovani come lei.
Il successo di Adriana non è solo un punto d’arrivo, ma anche un trampolino verso nuove sfide. La sua storia è un esempio di come la passione, quando abbinata all’impegno e alla determinazione, possa portare a risultati straordinari. La Vespa, con il suo fascino senza tempo, continuerà ad accompagnarla in avventure ancora tutte da scrivere.
Per il Vespa Club Ceglie Messapica, il riconoscimento ad Adriana rappresenta un motivo di orgoglio e una fonte d’ispirazione. È la dimostrazione che tradizione e innovazione possono convivere e che il futuro delle due ruote è in mani sicure. A Pontedera, il 9 febbraio 2025, non si celebrerà solo una vittoria, ma anche una promessa: quella di una nuova generazione pronta a portare avanti la leggenda della Vespa.