Da tempo si denuncia la condizione della segnaletica stradale. Mancano o sono sbiaditi persino i cartelli di “obbligo”. E stamattina si è rischiato il dramma con un ignaro automobilista che non conosceva le “consuetudini” del paese
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di Luca Dipresa
Al mattino con quello che è un gruppo di amici consolidatosi nel tempo, ho l’abitudine di stazionare nell’edicola di “Camillo”. Per molti luogo di “cillamento” e di confronto su varie questioni, non ultimo quelle a sfondo politico. Il bello che ognuno ha idee, posizioni molto diverse, ma alla fine tutti a gustare un buon caffè. Con la bella giornata di quest’oggi eravamo fuori, sul marciapiede antistante l’ingresso dell’edicola. Ad un certo punto arriva all’incrocio di Via Putignano un automobilista che voleva immettersi su Viale Aldo Moro a sinistra e non a destra essendo arteria a senso unico. Dal gruppo di amici qualcuno ha segnalato all’automobilista, certamente non del luogo, che stava commettendo un’infrazione. Non si poteva svoltare a sinistra ma obbligatoriamente a destra.

Obbligatoriamente? L’automobilista abbassa il finestrino e ci fa notare che non c’è alcuna indicazione che prescriva l’obbligo di svolta a destra perché strada a senso unico. Titubanti ci portiamo all’incrocio di Via Putignano pensando che, al contrario ci fosse un segnale di obbligo di svolta a destra o divieto di svolta a sinistra. Nulla di questo come testimonia la foto scattata all’istante. L’automobilista, ovviamente, si è fidato ed ha svoltato a destra.
Naturalmente tra di noi è nata una discussione su come la segnaletica specie in questo punto lascia a desiderare. Questione della quale ci siamo interessati in più di una occasione. Basta scorrere il nostro sito per rendersene conto. E se in quel punto, con i dovuti scongiuri, si verifica un incidente che succede? Più precisamente: se un automobilista, in assenza di segnaletica, svoltando a sinistra si impatta con un veicolo che giunge dalla rotonda di chi la colpa? Qui c’è chi dovrebbe rispondere. Come dicevamo non è la prima volta che portiamo all’attenzione il problema della segnaletica in città ed in modo particolare in questo punto. Segnali sbiaditi, segnaletica orizzontale scarsa e via dicendo sono situazioni frequenti.
Ora, viene spontanea una domanda: ma da questi luoghi mai passano i vigili urbani? E se si non se ne accorgono? Domande legittime verso le quali andrebbero date risposte celeri per la tranquillità di automobilisti e pedoni. E per lo stesso biglietto da visita per forestieri e turisti. Proprio da queste pagine in occasione della Borsa del turismo di Milano, dove il nostro comune era opportunamente presente, abbiamo sottolineato che a questo impegno deve corrispondere un impegno per l’accoglienza eliminando erba, aiuole con steccati rotti, spazi di giochi da risistemare. Per non parlare del guano dei colombi nei pressi della Chiesa di San Gioacchino e lungo tutto Via Roma. Ilo look della città dev’essere al primo posto degli obiettivi di tutti, a partire da chi amministra. Speriamo che questa volta qualcuno si accorga che è necessario darsi da fare. Speriamo