12 Marzo 2025

In un libro le voci del dialetto

ll Dizionario etimologico del dialetto di Ceglie Messapica con grammatica, di Angelo Palma. Sullo sfondo, una foto vintage di Piazza Plebiscito
ll Dizionario del dialetto di Ceglie, di Angelo Palma. Sullo sfondo, una foto vintage di Piazza Plebiscito

Angelo Palma ha pubblicato un corposo dizionario etimologico del cegliese. Il professor Cosimo Palmisano nell’introduzione avverte che l’opera dello studioso cegliese “non guarda al passato, ma al futuro”. Che è racchiuso in oltre 500 pagine, un’articolata mappa di un idioma che ora trova anche la possibile scrittura

©

di Damiano Leo

È stato pubblicato il Dizionario Etimologico del Dialetto di Ceglie Messapica con Grammatica dell’ingegnere Angelo Palma, per Artebaria edizione di Martina Franca (Taranto).

Un corposo dizionario, di oltre 500 pagine, che viene alla luce dopo altre pubblicazioni simili, l’ultima, in ordine cronologico, ha visto la luce solo due anni fa. Tempo, questo, durante il quale l’autore del nuovo dizionario ha messo in campo tutte le sue energie e tutte le sue competenze  per dare vita e corpo a un lavoro  all’altezza dei nostri tempi.

Angelo Palma

Angelo Palma, nel pieghevole di prima di copertina, ci riferisce subito che “Il dizionario è preceduto da una tetralogia sui modi di dire, il lessico, la costruzione delle etimologie e le prime traduzioni. Segue la Grammatica con le sezioni Fonetica (con metafonie molto dettagliate e referenziate), Morfologia (con la coniugazione di alcuni verbi), Sintassi, tutte corredate da tabelle.” E continua “La parte Italiano-Cegliese fa da guida alla ricerca delle parole dialettali riportate nella parte Cegliese-Italiano. I vocaboli, sono spesso confrontati con quelli dei paesi viciniori e salentini e a volte trascritti in IPA. Sono tutti corredati dalle etimologie anche inedite che molto spesso fanno riferimento al REW. Le metafonie spiegano il percorso dal latino volgare al vernacolo”. Palma conclude scrivendo che il manuale si chiude con una ricca Appendice contenente tra anche altre traduzioni dall’italiano in dialetto.

Il Dizionario è arricchito da una presentazione curata dal professor Cosimo Francesco Palmisano, Docente di Materie letterarie, latino e greco, al liceo classico e Collaboratore di “Umanesimo della Pietra”, autorevole rivista di Martina Franca che si interessa scientificamente di tematiche relative alla pianificazione territoriale in chiave storico – architettonica ed ecologico – ambientale di tutto il territorio della Murgia dei Trulli e dell’Arco Jonico Tarantino delle Gravine.

Il professor Palmisano nella sua Introduzione scrive che “l’autore e amico Angelo Palma con questo dizionario non guarda al passato, ma al futuro del dialetto cegliese, un futuro in affiancamento all’italiano, e ne auspica la diffusione anche con la scrittura. Stabilisce un ponte tra la linguistica novecentesca e quella recente. Fa un esplicito riferimento al prof. Michele Loporcaro, pugliese, docente di Linguistica all’Università di Zurigo, autore del testo La Puglia e il Salento, edito nel 2021 da Il Mulino.” Palmisano, nella sua presentazione, continua: “L’autore aggiunge molti vocaboli alle precedenti pubblicazioni attraverso le conoscenze personali, le interviste e la consultazione di molti vocabolari dell’area, non esclusi volumi storici importanti come quelli del Mancarella e del Rohlfs.”

Ed ancora. “L’opera si caratterizza per la peculiarità delle etimologie apposte in margine ai singoli lemmi. Per esse l’autore fa riferimento al REW, testo già noto da tempo, ma poco consultato da altri, e introduce etimi inediti. Esplicita il percorso del vocabolo dal latino volgare al dialetto attraverso le metafonie.” Palmisano, chiudendo il suo contributo al Dizionario di Angelo Palma, invita i lettori ad accostarsi alle sue pagine cominciando dalla Grammatica e in particolare dalla fonetica, dalla coniugazione dei verbi e dalla sintassi, perché senza la conoscenza dei quali non si può tradurre o scrivere un testo in vernacolo.

In appendice il Dizionario riporta testi poetici, scritti o tradotti in vernacolo cegliese di vari autori cegliesi, tra questi Pietro Magno,  Mariella Ligorio, Oreste Carlucci, Rita Santoro Mastantuono, Anna Arganese, tradotti da Palma,  e poesie in vernacolo cegliese con relative proprie traduzioni di Pietro Gatti e Damiano Leo, estrapolate da loro sillogi.

Considerato l’importanza della pubblicazione, che non può che arricchire il nostro patrimonio socio – culturale e storico – bibliografico, sarebbe opportuno che la nostra civica Amministrazione si facesse carico di un congruo numero del Dizionario Etimologico del Dialetto di Ceglie Messapica con Grammatica, fresco di stampa, per una mirata e più giusta divulgazione, così come merita.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *