Il congresso cittadino di Forza Italia ha rieletto il consigliere comunale che a Ceglie Messapica è all’opposizione. Presenti ai lavori il coordinatore provinciale di FdI Caroli, la Lega, l’ex candidata sindaca Resta ma non gli “alleati” vicini al sindaco Palmisano (anche lui “meloniano”)
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di Luca Dipresa
Giovanni Gianfreda è stato riconfermato coordinatore cittadino di Forza Italia. Una rielezione avvenuta nel corso del congresso comunale tenutosi domenica scorsa, 13 aprile. Un appuntamento atteso anche e soprattutto in vista del rinnovo del consiglio comunale in programma il prossimo anno.
E’ nota la spaccatura all’interno del centrodestra con Forza Italia e Lega in forte opposizione con l’attuale sindaco Angelo Palmisano, espressione di Fratelli d’Italia. Ed è noto come all’interno del partito melonaio la spaccatura tra il primo cittadino ed il consigliere regionale e presidente provinciale Luigi Caroli sia tale che pochi scommettono in una ricomposizione in vista proprio del rinnovo dell’assise cittadina. E non è passato inosservato il fatto che al congresso di Forza Italia, presente la coordinatrice provinciale Laura De Mola, erano presenti Caroli, il segretario comunale della Lega Pasquale Santoro e Giusy Resta che quattro anni fa era andata al ballottaggio proprio con Palmisano e che mai ha negato la sua appartenenza al campo del centrodestra.
Insomma un puzzle che pare andare nella composizione di uno schieramento che, stando ai fatti, vorrebbe un centrodestra unito attorno alle figure di Caroli, Gianfreda e Santoro, stando ai partiti. Nel corso dello stesso congresso il riconfermato Giovanni Gianfreda ha riconfermato quella che è una posizione ormai dichiarata da tempo e cioè che un’alleanza con Fratelli d’Italia ci potrà essere ma senza Angelo Palmisano. Posizione condivisa e ribadita anche dal responsabile locale della Lega, Pasquale Santoro.
Nel suo intervento Luigi Caroli ha ribadito la necessita di un centrodestra unito sulla base del quadro nazionale e regionale senza però fare accenno. Una unità che, stando le posizioni di Forza Italia e Lega significa “senza Palmisano”. Del resto cinque anni di opposizione non possono non lasciare conseguenze. Ed allora? Angelo Palmisano che farà? Difficile pensare ad un suo passo indietro e si può ipotizzare che all’interno di Fratelli d’Italia, soprattutto ai piani alti romani la questione non potrà non essere affrontata. Un vero e proprio braccio di ferro quello che si prospetta non potendo non partire dal fatto che la posizione locale di Forza Italia e Lega è chiara e difficilmente farebbero un passo indietro anche se sul tavolo della trattativa verrà posto “il bene della coalizione”.
Una vera e propria patata bollente che qualche “vittima” la metterà in conto. Da vedere chi. E per essere chiari, chi tra Caroli e Palmisano la spunterà. Insomma una partita che al momento appare poco decifrabile e la politica ci ha abituati a non dare mai nulla per scontato in quanto tutto può accadere.
Per completezza d’informazione aggiungiamo che il congresso di FI ha eletto anche il nuovo direttivo che affiancherà Giovanni Gianfreda. Si tratta di Rocco Argentiero, Pietro Caliandro, Michele Mucci, Anna Carriero, Antonio Barnaba e Addolorata Leo.