Secondo il Pd la riconversione degli ambienti destinati all’asilo non avrebbe regolarità edilizia. Lettera al sindaco e al prefetto di Brindisi. “Si rischia di perdere un finanziamento di 600mila euro”
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La realizzazione dell’Asilo Nido Comunale all’interno del Comune di Ceglie Messapica mediante la riconversione di alcuni ambienti è priva di legittimità dal punto di vista edilizio. Lo afferma la locale sezione del Pd con una nota diffusa.
“Con proprio atto deliberativo la Giunta Comunale di Ceglie Messapica ha approvato un progetto per la riconversione di una parte dell’edificio del Comune per la realizzazione di un asilo nido. Non sfugge a nessuno che la scelta fatta rappresenta una enorme assurdità considerata la delicatezza del servizio di asilo nido che necessità di accortezze igienico –sanitarie e di tranquillità che, ovviamente, al piano terra del nostro Comune non può garantita. Evidenziata questa situazione – si afferma – ci rendiamo conto che questa motivazione non è sufficiente per non fare questa sciocchezza amministrativa all’amministrazione comunale di destra che governa la nostra città”.
“Se la decisione di individuare i locali per la riconversione dell’asilo nido – si legge nella nota del Pd – rimane una prerogativa dell’amministrazione comunale, la stessa non può non tenere conto che una porzione dell’area scelta, parliamo dell’ultimo locale della parte destra dall’ingresso, è priva delle necessarie certificazioni di rispetto delle norme di urbanistica ed edilizia. Siamo in presenza di un abuso edilizio certificato da un tecnico comunale. Come Partito Democratico abbiamo inviato una nota al Sindaco a vari responsabili degli uffici e per conoscenza a S E. il Prefetto di Brindisi, evidenziando che già nel 2015 due consiglieri comunali del centro sinistra inviarono la segnalazione di quell’abuso edilizio al Comandante dei Vigili Urbani. In merito alla segnalazione i due consiglieri non sono stati mai smentiti ma nello stesso tempo da parte degli organi di controllo edilizio del comune di Ceglie non c’è stato nessun atto o azione amministrativa atta a chiarire la situazione. Risulta evidente che in questo caso si possono ipotizzare inadempienze e responsabilità dirette interne alla struttura tecnica e politica del Comune di Ceglie Messapica”.
“Riteniamo – prosegue ancora il Pd – che sarebbe un grave danno per questa città perdere, per incapacità amministrativa, il finanziamento PNRR, per un importo di 600 mila euro finalizzato alla riconversione di un locale di proprietà comunale in asilo nido. In merito, in maniera costruttiva, abbiamo suggerito di spostare l’intervento presso la struttura dell’ex carcere che ha gli spazi e le condizioni necessarie per la destinazione dell’opera prevista dal bando. In ogni caso, considerato che la situazione dell’abuso edilizio all’’interno della struttura comunale non può ulteriormente rimanere oscurata, si rende necessario, per quelle che sono le specifiche responsabilità dei vari funzionari, l’individuazione di soluzioni, nel rispetto delle norme e di eventuali responsabilità.