19 Settembre 2024
Piazza Plebiscito a Ceglie Messapica
Piazza Plebiscito a Ceglie Messapica

Il consiglio comunale di Ceglie Messapica ha approvato il Documento strategico. Il sindaco: “Raggiunto un altro obiettivo dell’amministrazione”. Ma il Pd contesta

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Un piano per programmare la mappa del commercio. Il consiglio comunale di Ceglie Messapica nel corso dell’ultima seduta ha approvato il Documento Strategico del Commercio, uno strumento di pianificazione che pone regole per il commercio in città considerato nella sua interezza, dalle piccole attività alle medie strutture.

Il Dsc, approvato nel corso del Consiglio comunale di mercoledì 31 luglio 2024, è stato contestato dalla segreteria del Partito Democratico di Ceglie per le modalità cui si è arrivati alla discussione in Consiglio.

Di tutt’altro avviso il sindaco Angelo Palmisano, soddisfatto del traguardo raggiunto: “Finalmente – ha commentato – si realizza un altro nostro obiettivo. Ringrazio la vicesindaca e assessora alle attività produttive Mariangela Leporale per l’impegno ed il lavoro svolto che ha portato alla concretizzazione di questo importantissimo strumento di cui la città era sprovvista, tutta la maggioranza per aver supportato questa idea”.

Secondo la vicesindaca Leporale si tratta di “una guida fondamentale nella regolamentazione delle attività commerciali presenti nel territorio comunale, un testo normativo che getta le basi per una crescita economica ben ponderata e sostenibile. Il Dsc consentirà agli operatori economici di muoversi all’interno di un contesto di regole chiare e all’Ente di disporre di uno strumento di riferimento e organico che condurrà a procedimenti più celeri ed efficienti, oltre a consentire di beneficiare di quei finanziamenti regionali previsti per il potenziamento dei Distretti Urbani del Commercio. Ringrazio per il lavoro svolto l’Ing. Francesco Blonda, responsabile della IV area del comune di Ceglie Messapica, Confesercenti e Confcommercio”.

Il Documento Strategico del Commercio è un programma, previsto dalla legge regionale n. 24/2015, redatto dall’assessorato alle Attività produttive con la consulenza dei Cat (centri assistenza tecnica) e le associazioni di categoria, con i quali un comune definisce, in un quadro di generale liberalizzazione delle attività commerciali normato a livello nazionale e sovranazionale, le modalità di programmazione che garantiscono assetti equilibrati da un punto di vista urbanistico, ambientale, infrastrutturale, di vivibilità sociale, senza compromettere il rispetto della libertà di impresa. In estrema sintesi, il Documento strategico del commercio è un “corpo normativo” che disciplina tutte le tipologie di attività commerciali presenti sul territorio comunale e si compone di una serie di piani e regolamenti specifici.

E’ composto infatti, dall’analisi dell’attività del commercio sul territorio attraverso il censimento di tutte le attività esistenti, dal piano di programmazione generale, dal regolamento di disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, dal piano di localizzazione e funzionamento di rivendite di giornali e riviste, dal piano delle medie strutture di vendita, dal piano del commercio su aree pubbliche, dal regolamento di disciplina della rete distributiva di carburanti e dalla regolamentazione delle forme speciali di vendita.

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