Il campione del mondo Paolo Bettini e una troupe della Rcs a Ceglie Messapica per scoprire i tesori del territorio: la città, la campagna, i prodotti gastronomici. Dalla masseria di Fiorio ai prodotti caseari di Fragnite fino al biscotto con i colori del “Giro” preparato dal Bar Centrale
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Si procede alla preparazione della partenza di tappa del Giro d’Italia, programmata il 14 maggio da Ceglie Messapica. E negli impegni di “protocollo” sono previsti i lavori collaterali, quelli che accompagneranno le immagini della corsa rosa e delle tappe con cui si vogliono far conoscere i percorsi e le città di arrivo e partenza delle frazioni. Nei giorni scorsi il team della Rcs, organizzatrice della corsa ciclistica, si è fermato a Ceglie con la visita in città dell’ex ciclista, campione olimpico ed due volte campione del mondo, Paolo Bettini.
Accompagnato dal sindaco Angelo Palmisano e da Pietro Stoppa, presidente della GSG Orazio Lorusso e coordinatore Comitato di tappa, l’ex campione di ciclismo ed un troupe di Rcs, società organizzatrice del Giro d’Italia, hanno effettuato delle riprese in città e nell’agro, con visite a Masseria Camarda della famiglia Fiorio, al Bar Centrale per il biscotto cegliese, Med Cooking School e Masseria Fragnite.





Nelle foto, dall’alto in senso orario: Paolo Bettini con Pietro Stoppa, al Bar Centrale per il biscotto cegliese rosa, alla masseria Fragnite, alla masseria Camarda di Cesare Fiorio e con il sindaco Angelo Palmisano
Le riprese serviranno alla creazione di una cartolina che sarà utilizzata nei giorni del Giro d’Italia 2025.
Paolo Bettini, professionista dal 1997 al 2008, soprannominato Paolino o il Grillo, è stato campione olimpico in linea su strada ai Giochi di Atene 2004 e campione del mondo di specialità nel 2006 e nel 2007. Specialista delle classiche, in carriera ha vinto due Giri di Lombardia, due Liegi-Bastogne-Liegi, una Milano-Sanremo e per tre volte la classifica finale di Coppa del mondo; rientrano nel suo palmarès anche tappe dei tre Grandi giri, due classifiche a punti al Giro d’Italia, due titoli nazionali in linea, brevi corse a tappe e altre corse del panorama ciclistico internazionale. Dopo il ritiro dalle corse ha ricoperto, dal 2010 al 2013, l’incarico di commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo su strada.