La Parrocchia della Chiesa Matrice ha organizzato la rappresentazione della Natività: una tradizione ripresa dopo molti anni di sospensione. Si terrà il 26 dicembre, il 1° e 5 gennaio (dalle ore 17,30 alle 22) tra le strette strade del centro storico. Il saluto e l’augurio del parroco, Don Domenico Carenza
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Per il prossimo Natale ritorna a Ceglie Messapica l’allestimento del Presepe vivente, organizzato dalla Parrocchia della Chiesa Matrice in collaborazione con la Proloco di Ceglie. La rappresentazione della Natività si snoderà tra le caratteristiche strade del centro storico in tre date: 26 dicembre, 1° gennaio 2025 e il 5 gennaio con la Cavalcata dei Re Magi, dalle ore 17,30 alle 22.
I visitatori potranno “partecipare” al Presepe vivente attraverso un percorso a senso unico che inizierà da via G. Elia per proseguire verso il piazzale della Chiesa Madre e del Castello ducale, quindi via Priore, Largo Ognissanti, Largo Gelso, Via Chirulli, la Chiesa Annunziata e Piazza Vecchia.
Pubblichiamo un intervento del parroco della Chiesa Maria SS. Assunta, don Domenico Carenza, che ha voluto e si è battuto per organizzare e restituire alla comunità cegliese un evento sospeso da alcuni anni.
di Don Domenico Carenza
Carissimi, con grande gioia vi rendiamo partecipi di un’iniziativa che ormai da tempo era stata sospesa: ”la realizzazione del Presepe Vivente per le vie del Centro storico della nostra amata città di Ceglie”. In occasione del Giubileo, ormai imminente, insieme al consiglio pastorale parrocchiale e con la partecipazione della Proloco e di altri gruppi e associazioni presenti sul nostro territorio, abbiamo pensato di riproporre il Presepe Vivente, coinvolgendo adulti, ragazzi e quanti hanno desiderio di parteciparvi.
Alla luce del motto giubilare di questo anno santo: “Pellegrini di speranza”, vogliamo assieme a tutti quanti voi, partendo da Piazza Plebiscito, passando per via Elia, per un itinerario che vi sarà illustrato, essere noi Pellegrini in cerca della speranza che vedremo riflessa, come non mai, nella scena della Natività, riadattata nella bellissima Chiesetta quattrocentesca dell’Annunziata.
Attraverso un percorso, rivivremo diverse scene che ritrarranno i mestieri, le arti che hanno fatto la storia di questa nostra città.
Cristo, infatti, viene a nascere in mezzo a noi, in una storia che non è soltanto storia passata, ma soprattutto presente.
Possa questa attesa di speranza, tutta cristiana, trovare nel bambino Gesù, la sua manifestazione più grande, l’augurio più autentico di una pace che avvolga il cuore dell’intera umanità.
Auguri, don Domenico e l’intera comunità parrocchiale.