Via alla sistemazione di alcune arterie di Ceglie Messapica interessate recentemente da canalizzazioni per l’adeguamento tecnologico. L’assessora Gervasi si assume la responsabilità di ritardi e disagi, tuttavia sarebbe ingiusto attribuire esclusivamente a lei la disastrata condizione dei percorsi urbani. La consigliera di opposizione Vitale mette in dubbio la qualità delle opere: “Asfalto fatto male, presto si sbriciolerà”. In attesa del Giro d’Italia si spera in un’operazione di vasto respiro, ma all’incontro con il ministro dello Sport Abodi il sindaco Palmisano non avrebbe posto la questione mentre la sua collega di Lecce Poli Bortone ha già sollecitato un assegno di 2,5 milioni per riqualificare le strade della sua città
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Tanto tuonò che piovve. Da mesi si lamentano le condizioni delle strade urbane di Ceglie Messapica, percorsi estremamente pericolosi per pedoni e automobilisti. Buche, asfalto sconnesso, vegetazione lasciata crescere, lavori e successivi rifacimenti fatti al massimo risparmio e al minimo rispetto dei cittadini stanno diventando un caso che solo l’attesa della tappa del Giro d’Italia può in qualche modo raffreddare: si spera infatti che l’evento sportivo possa portare a un miglioramento delle strade cittadine.
Questo non è solo un problema cegliese. A Lecce, città d’arrivo della tappa del 13 maggio, se la passano addirittura peggio tra lavori programmati e percorso ciclistico che richiede lo smantellamento e successivo ripristino di marciapiedi, rotonde e dossi artificiali. Si è al punto che il sindaco del capoluogo salentino da giorni lancia allarmi sulle condizioni di vie e viali arrivando a chiedere al ministro dello Sport Abodi e al presidente della Regione Emiliano quasi 2,5 milioni per la sistemazione delle arterie, una questione che nelle scorse ore aveva fatto ipotizzare il cambiamento di sede della tappa prevista a Lecce. Un’eventualità smentita dall’amministrazione comunale leccese.
Palmisano chiede al ministro Abodi la riqualificazione degli impianti sportivi
Anche il sindaco di Ceglie Angelo Palmisano ha incontrato a Bari il responsabile dello Sport, ma stando alle dichiarazioni ufficiali si sarebbe fermato a parlare esclusivamente di “riqualificazione degli impianti sportivi e di valorizzazione del patrimonio culturale”, argomenti tanto importanti quanto generici.
Ma Ceglie è città di partenza di tappa e non di arrivo. L’avvio della frazione da Ceglie a Matera avverrà in surplace e in un clima festaiolo lungo un percorso di cittadino di circa 7 chilometri prima del via ufficiale da via Martina, fuori dall’abitato, quindi se il tappeto d’asfalto non sarà da “volata finale” nessuno protesterà.
Al momento protestano i cegliesi ormai spazientiti dalle condizioni in cui vive il paese. E allora ecco che si rattoppano delle porzioni, si asfalti a lotti all’oscuro di un più articolato programma di interventi. L’amministrazione comunale in una nota ufficiale firmata dal sindaco Palmisano e dall’assessora ai Lavori pubblici Emanuela Gervasi ha dato l’annuncio di quanto già si vede in città. “Lavori di ripristino del manto stradale di numerose arterie della città in parte dissestate in seguito alle operazioni di scavo sostenute negli ultimi mesi da diversi gestori di pubblici servizi come Enel, Aqp e altro” scrivono Palmisano e Gervasi.
Fotogallery dei lavori stradali
Il rifacimento di alcune strade a Ceglie Messapica. Dall’alto e da sinistra: piazza De Gasperi, corso Verdi e confluenza vie San Rocco e Martina; in basso da sinistra: via per Fedele Grande, via Petrarca e via San Rocco
Il passo avanti dell’assessora e i dubbi della consigliera Vitale
In queste ore l’assessora ai Lavori pubblici ha fatto un passo avanti assumendosi responsabilità che sarebbe ingiusto attribuire solo al suo ufficio. Afferma la Gervasi: “È assolutamente comprensibile che il tema riguardante il rifacimento delle strade urbane sia molto attenzionato dai cittadini. Allo stesso tempo, con grande onestà, mi prendo le responsabilità di qualche critica e del disagio per la mancata manutenzione delle strade comunali, ma preferisco questo tipo di responsabilità alla responsabilità di spendere soldi pubblici per il rifacimento di strade urbane che, già nelle prossime settimane e per diversi mesi, saranno interessate da un massiccio intervento di quasi 16 km di lavori, programmati nei mesi scorsi, da parte di Aqp, oltre ad altri sottoservizi”.
Non si conosce però a quale programmazione si riferisca, al punto che la consigliera di opposizione Isabella Vitale ha prontamente chiesto all’assessora che “sarebbe importante cominciare a capire, quando e dove, quartiere per quartiere”. Una richiesta accompagnata da osservazioni sulla qualità degli interventi: “Questo è un ripristino? Ma è così scadente – sottolinea Vitale – che tra un mese non ci sarà più, perché si sbriciola. Oltre ad essere come al solito pericoloso”.
“Dopo i sopralluoghi Piano di interventi già messo a punto”
L’assessora Gervasi tranquillizza comunque sulla circostanza che “Il piano degli interventi di ripristino è stato messo a punto dopo una serie di sopralluoghi e riunioni alle quali hanno partecipato il Sindaco Angelo Palmisano, l’Assessora ai Lavori Pubblici Emanuela Gervasi, il personale del servizio Lavori Pubblici comunale e le aziende interessate, in un clima di collaborazione, per rispondere ad un legittimo diritto delle aziende e per evidenziare, allo stesso tempo, le necessità dell’Amministrazione comunale di ottenere ripristini del manto stradale integri e sicuri. Gli interventi proseguiranno nei prossimi giorni e toccheranno diverse zone della città”.