Tre mesi dopo il guasto e a 24 ore dalla segnalazione di “ideanews.it” tecnici al lavoro per sostituire una banale lampadina fulminata. Un piccolo calcio alla sciatteria, ma ora servono interventi in altre zone di Ceglie
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Dopo tre mesi di malfunzionamento e a 24 ore dalla segnalazione su ideanews.it, il semaforo di via Martina a Ceglie Messapica è tornato nelle sue piene funzioni. Un record sul concetto di efficienza emerso da entrambi i tempi necessari a risolvere il “giallo” del semaforo, un mistero senza alcun retroscena noir visto che di nero c’era solo una lampadina fulminata e mai sostituita.
Stamattina, 5 marzo, è stata resa giustizia agli automobilisti, ai pedoni, al semaforo e ai residui di senso civico che anche da queste parti sembra in via di estinzione. Come segnalato in un articolo di ieri, documentato da un breve filmato (clicca qui per vedere), si sottolineava l’indignazione per il prolungato mancato intervento verso un problema davvero piccolo. Sembra che la “denuncia” sia arrivata presto ai vertici dell’amministrazione comunale da dove è partito l’imperativo ordine di risolvere il caso. E in effetti già nella tarda mattina di ieri alcuni cittadini hanno osservato in via Martina la presenza di una pattuglia della Polizia locale che avrebbe “indagato” sul cold case del semaforo. Poi stamane l’intervento risolutivo dei tecnici che prima hanno isolato l’incrocio lasciando spenti tutti i semafori, quindi hanno provveduto a dare finalmente luce al giallo mancante.
Tutto risolto? Non proprio. Si attende analoga attenzione verso tutte le zone del paese che richiedono rapidi interventi o almeno una programmazione per la soluzione, come ad esempio il cartello sbiancato di divieto di accesso in viale Moro, arteria ad alta e veloce densità di traffico. Per oggi accontentiamoci del calcio dato alla sciatteria.